Il consumo eccessivo di zucchero: un problema per la salute umana.
Le attuali evidenze scientifiche dimostrano che gran parte delle malattie non trasmissibili quali malattie cardiovascolari, malattie respiratorie croniche, diabete, problemi di salute mentale, disturbi muscolo scheletrici, restano le principali cause di morte a livello mondiale ed inoltre sono influenzate da fattori di rischio dietetici.
Nel mondo attuale è sempre più in crescita il consumo di alimenti ultra-elaborati e cibi industriali in quanto risultano più appetibili, convenienti e facilmente disponibili. Mettiamoci anche l’appeal di marketing e la facilità di trasporto e conservazione. Tutto ciò è strettamente correlato allo stile di vita attuale, dove il tempo non è mai sufficiente: un ritmo di vita che corre veloce per stare al passo con l’era moderna e tecnologica. Frenesia che porta ad un cambiamento nelle abitudini alimentari quotidiane con effetti negativi sulla salute dell’organismo, come evidenziano Martini D. et al1. In questa recente metanalisi, infatti, viene sottolineato che un aumento dell’assunzione di cibi industriali e processati è anche correlato a un sostanziale aumento degli zuccheri liberi e dei grassi totali e saturi, nonché a una diminuzione di fibre, proteine, potassio, zinco e magnesio e vitamine A, C, D, E, B12 e niacina.
Problematica che suscita preoccupazione soprattutto in età pediatrica. A tal proposito, sul Journal of Human Nutrition and Dietetics è stato condotto uno studio sul consumo di zucchero in diverse fasce di età in vari paesi raccogliendo dati provenienti da indagini dietetiche rappresentative a livello nazionale. In questa revisione, Nord America (Canada e USA), Australia e Nuova Zelanda dimostrano che l’assunzione di zuccheri aggiunti nei bambini e negli adolescenti è superiore ad altri paesi2. I bambini oltre a mangiare cibi più grassi e con più zuccheri, non fanno abbastanza attività fisica e movimento: un po’ per pigrizia, un po’ per le comodità che offre la tecnologia.
Questa nuove abitudini alimentari portano ad un maggior rischio ed esposizione di complicanze, impattando dunque sulla salute dell’individuo. Ad esempio, nella revisione sistematica e metanalisi di Zhila SA et al.3, vengono analizzati 13 studi prospettici di coorte dove emerge una stretta correlazione e un aumentato rischio di incidenza di sindrome metabolica (MetS) con l’assunzione di bevande zuccherate.
Avere cura del proprio corpo e assicurargli i nutrienti di cui ha bisogno è fondamentale indipendentemente dall’età, dalle condizioni di salute e dai livelli di attività fisica. Ecco perché Nating ha a cuore la linea di estratti sugar free: ingredienti 100% made in Italy e selezionati, tali da garantire sicurezza, efficacia e tracciabilità. Più frutta e verdura nell’alimentazione quotidiana: i fitonutrienti contenuti all’interno abbondano di vitamine, minerali, fibre che agiscono come antiossidanti in grado di proteggere le cellule dallo stress ossidativo. L’obiettivo primario è quello di offrire nuove linee di estratti senza l’utilizzo di maltodestrine in modo da avere un prodotto finale a basso indice glicemico e senza glutine, ricco dal punto di vista qualitativo. Sul sito potrete approfondire la linea di prodotti a marchio con studi clinici a supporto.
Un alimento può essere considerato funzionale se è dimostrato in modo soddisfacente di influenzare beneficamente una o più funzioni bersaglio nell’organismo, al di là degli effetti nutrizionali adeguati, in un modo che sia rilevante per lo stato di benessere e di salute o per la riduzione del rischio di una malattia4.
In quest’ottica i prodotti Nating sono per lo più superfood e vantano di effetti benefici sull’organismo, come decretato dal Ministero della Salute.